IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi della Calabria, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 1 dicembre 1971, n. 1329, e successive modificazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto - legge 20 giugno 1935, n. 1071 - Modifiche ed aggiornamenti al testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, convertito nella legge 20 gennaio 1936, n. 78; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652 - Disposizioni sull'ordinamento didattico universitario e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312 - Introduzione insegnamenti negli statuti delle Universita'; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28 - Delega al Governo per il riordinamento della docenza universitaria e relativa fascia di formazione per la sperimentazione organizzativa e didattica; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382 - Riordinamento della docenza universitaria e relativa fascia di formazione per la sperimentazione organizzativa e didattica; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 - Istituzione del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ed in particolare l'art. 16; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 - Individuazione dei settori scientificodisciplinari degli insegnamenti universitari, ai sensi dell'art. 14 della legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 maggio 1994 - Integrazione all'allegato 2 del decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1994 recante individuazione dei settori scientifico - disciplinari degli insegnamenti universitari ai sensi dell'art. 14 della legge 19 novembre 1990, n. 341; Visto il decreto ministeriale 23 febbraio 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno 1994, riguardante il riordinamento del corso di laurea in fisica, secondo la nuova tabella XXI; Vista la proposta di modifica dello statuto formulata dagli organi accademici dell'Universita' degli studi della Calabria relativa al riordinamento del corso di laurea in fisica; Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 14 dicembre 1995, a condizione che per l'indirizzo astrofisico uno dei corsi previsti sia di laboratorio; Viste le delibere di adeguamento al parere del Consiglio universitario nazionale da parte del consiglio della facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali e del senato accademico dell'Universita' degli studi della Calabria; Considerato che il consiglio di amministrazione, convocato per il giorno 21 luglio 1997, non ha discusso tutti i punti posti all'ordine del giorno per sopravvenuta mancanza del numero legale; Considerato che detto riordinamento costituisce parte integrante del regolamento didattico di Ateneo, attualmente in fase di ultimazione; Decreta: E' approvato l'estratto del regolamento didattico di Ateneo contenente l'adeguamento dell'ordinamento didattico del corso di laurea in fisica della facolta' di scienze matematiche fisiche e naturali, dell'Universita' degli studi della Calabria, alla nuova tabella XXI, cosi' come segue: Il corso di laurea in fisica e' affine ai corsi di laurea in astronomia e scienza dei materiali ed ai corsi di diploma in metodologie fisiche e scienze dei materiali. Il corso di studi per il conseguimento della laurea in fisica ha la durata di quattro anni, articolati in un triennio unico a carattere formativo di base e un'annualita' differenziata a seconda dell'indirizzo scelto tra uno dei seguenti: 1) indirizzo di fisica della materia; 2) indirizzo di astrofisica e fisica dello spazio; 3) indirizzo teorico generale. Piano dei corsi Il consiglio del corso di laurea in fisica puo' articolare ciascuno dei quattro anni del corso di laurea in due periodi didattici "semestri" della durata di almeno tredici settimane. Per ciascun anno, ogni insegnamento puo' essere classificato secondo le seguenti denominazioni: A - corso "annuale", che puo' essere obbligatorio o complementare, e' costituito da due moduli e prevede almeno 80 ore di attivita' didattica, delle quali almeno 20 dedicate ad esercitazioni; B - corso di laboratorio "annuale" obbligatorio, e' costituito da due moduli e prevede almeno 120 ore dedicate alla parte teorica, esperimenti in laboratorio ed elaborazione dei dati; C - corso "semestrale" costituito da un modulo di un corso a scelta: e' equivalente alla meta' di un "annuale". Il consiglio di corso di laurea stabilisce quale parte di un insegnamento "annuale" possa essere considerata equivalente ad un "modulo semestrale". I corsi "annuali" obbligatori anche se costituiti da due moduli semestrali comportano un unico esame finale. I contenuti didattico - formativi del corso di laurea sono articolati in: A) un triennio avente carattere di formazione di base, B) un anno dedicato alla formazione scientifica e professionale in uno dei tre indirizzi previsti. A) Formazione di base. Sono previste le seguenti aree formative: Area formativa 1. - Matematica Sono obbligatori n. 4 corsi annuali tra i seguenti: geometria - A01C geometria; geometria differenziale - A01C geometria; geometria ed algebra - A01C geometria; analisi matematica - A02A analisi matematica; analisi superiore - A02A analisi matematica; teoria delle funzioni - A02A analisi matematica; meccanica razionale con elementi di meccanica; statistica - A03X fisica matematica; meccanica razionale - A03X fisica matematica; fisica matematica - A03X fisica matematica. Area formativa 2. - Fisica Sono obbligatori n. 9 corsi annuali come segue: n. 2 corsi nel settore scientifico - disciplinare B01A fisica generale; n. 3 corsi di sperimentazioni tra: esperimentazioni di fisica - B01A fisica generale; esperimentazioni di fisica - B03X struttura della materia; esperimentazioni di fisica - B04X fisica nucleare e subnucleare; esperimentazioni di fisica - B05X astronomia e astrofisica; laboratorio di fisica generale - B01A fisica generale; laboratorio di tecnologie fisiche - B01A fisica generale; n. 2 corsi tra: istituzioni di fisica teorica - B02A fisica teorica; fisica teorica - B02A fisica teorica; meccanica quantistica - B02A fisica teorica; meccanica statistica - B02A fisica teorica; onde elettromagnetiche - B02A fisica teorica; fisica numerica - B02B metodi matematici della fisica; metodi matematici della fisica - B02B metodi matematici della fisica; metodi matematici dell'astronomia - B02B metodi matematici della fisica; metodi computazionali della fisica - B02B metodi matematici della fisica; n. 1 corso tra: struttura della materia - B03X struttura della materia; teoria quantistica della materia - B03X struttura della materia; proprieta' elettromagnetiche della materia - B03X struttura della materia; n. 1 corso tra: istituzioni di fisica nucleare e subnucleare - B04X fisica nucleare e subnucleare; astrofisica nucleare e subnucleare - B04X fisica nucleare e subnucleare; fisica nucleare - B04X fisica nucleare e subnucleare; fisica subnucleare - B04X fisica nucleare e subnucleare. Area formativa 3. - Chimica N. 1 corso di chimica generale ed inorganica - C03X chimica generale ed inorganica. B) Formazione scientifica e professionale. Il quarto anno di ciascuno dei tre indirizzi previsti sara' articolato in tre corsi annuali e in due moduli semestrali, che a richiesta dello studente potranno essere sostituiti da un'unica annualita'. Indirizzo di fisica della materia Almeno n. 2 corsi annuali caratterizzanti scelti all'interno del settore scientifico - disciplinare B03X struttura della materia. Laboratorio di fisica della materia B03X struttura della materia. Un corso annuale o 2 moduli semestrali tra gli insegnamenti del settore B03X o tra i seguenti insegnamenti: fisica dei dispositivi elettronici - B01A fisica generale; biofisica - B01B fisica; fisica biologica - B01B fisica; laboratorio di biofisica - B01B fisica; proprieta' strutturali della materia biologica - B01B fisica; fisica sanitaria - B01B fisica; fisica biomedica - B01B fisica; radioprotezione - B01B fisica; chimica biologica - E05A biochimica; chimica fisica - C02X chimica fisica; chimica fisica dello stato soliso e delle superfici - C02X chimica fisica; chimica fisica della catalisi - C02X chimica fisica; fisica dell'ambiente - D04C oceanografia, fisica dell'atmosfera e navigazione; fisica dell'atmosfera - D04C oceanografia, fisica dell'atmosfera e navigazione; laboratorio di fisica dell'ambiente - D04C oceanografia, fisica dell'atmosfera e navigazione. Indirizzo di astrofisica e fisica dello spazio Almeno n. 2 corsi annuali caratterizzanti scelti all'interno del settore scientifico - disciplinare B05X astronomia e astrofisica. Tecniche astrofisiche - B05X astronomia e astrofisica (corso di laboratorio). Un corso annuale o 2 moduli semestrali tra gli insegnamenti del settore B05X o tra i seguenti insegnamenti: relativita' - B02A fisica teorica; meccanica statistica - B02A fisica teorica; teoria della gravitazione - B02A fisica teorica; fisica dei liquidi - B03X struttura della materia; fisica dei plasmi - B03X struttura della materia; fisica atomica - B03X struttura della materia; fondamenti dell'Informatica - K05B informatica. Indirizzo teorico generale Due corsi annuali caratterizzanti scelti tra quelli del settore scientifico - disciplinare B02A fisica teorica. Non piu' di 2 corsi annuali a scelta tra gli insegnamenti del settore B02A fisica teorica e tra i sottoelencati insegnamenti, con la condizione che almeno un corso annuale debba essere di contenuto fenomenologico e / o di laboratorio: fisica superiore - B01A fisica generale; fisica delle particelle elementari - B04X fisica nucleare e subnucleare; teoria delle interazioni subnucleare - B04X fisica nucleare e subnucleare; metori sperimentali della fisica subnucleare - B04X fisica nucleare e subnucleare; applicazioni fisiche della teoria dei gruppi - B02B metodi matematici della fisica; fondamenti dell'informatica - K05B informatica. Prova di lingua straniera Entro il 1 biennio del corso di laurea lo studente dovra' superare due colloqui come prova di conoscenza di una lingua straniera di rilevanza scientifica. Propedeuticita' Il consiglio di corso di laurea potra' stabilire per ogni anno accademico, al momento della compilazione del manifesto degli studi, la propedeuticita' di certi esami rispetto ad altri. Esame di laurea Dopo aver superato le 18 annualita' prescritte (di norma organizzate in 17 corsi annuali e 2 moduli semestrali, in numero comunque non superiore a 20), lo studente accede all'esame di laurea. Questo consiste nella esposizione e discussione di una tesi scritta su un tema di ricerca sperimentale o teorica, avente carattere di elaborazione autonoma e pertinente all'indirizzo prescelto. Alla discussione della tesi segue l'esposizione e discussione di un argomento orale (tesina) scelto dallo studente in una materia diversa da quella su cui verte la tesi. Superato l'esame di laurea, lo studente consegue il titolo di dottore in fisica, indipendentemente dall'indirizzo prescelto, del quale potra' essere fatta menzione nel suo certificato di laurea. Opzione per il nuovo ordinamento Gli studenti che, alla data di approvazione del nuovo ordinamento del corso di laurea in fisica da parte del consiglio di facolta' di scienze matematiche fisiche e naturali, risultano gia' iscritti, potranno completare gli studi secondo il precedente ordinamento oppure esercitare opzione per il nuovo ordinamento fino ad un termine pari alla durata legale del corso di studi. Il presente decreto sara' portato alla ratifica del consiglio di amministrazione. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Li', 4 agosto 1997 Il rettore